23.01.2022, Il Resto del Carlino – “La donazione dei detenuti per i bimbi dell’Oncologia”
23 Gennaio 2022
Le opere di Lorella Bugli, un dono per i progetti di Ageop Ricerca
2 Febbraio 2022
23.01.2022, Il Resto del Carlino – “La donazione dei detenuti per i bimbi dell’Oncologia”
23 Gennaio 2022
Le opere di Lorella Bugli, un dono per i progetti di Ageop Ricerca
2 Febbraio 2022

Clara Colombini:”Il tempo della vita e del gioco anche durante la malattia”

“Dopo la diagnosi di mia figlia ho vissuto giorni come fossi in una bolla, mi vedevo dall’alto... Avere avuto momenti in cui respirare è stato importantissimo perché puoi stare in apnea per un po’, ma non per anni, perché gli anni passano e nessuno te li renderà”.

La bolla, lo straniamento, il pensiero che non è possibile stia accadendo proprio a tuo figlio, dopo la diagnosi di cancro, ce li racconta bene Clara, la mamma di Martina, in questa intervista durante la quale si commuove, ricorda e ripercorre gli anni dal momento in cui scopre la malattia della figlia ad oggi.

La storia tra Clara e Ageop nasce prima della malattia di Martina, grazie al rapporto con una volontaria dell’Associazione, a testimonianza del ruolo fondamentale che tutti i volontari, così come i soci, svolgono all’interno delle loro comunità di appartenenza.  Ma è con l’arrivo in reparto che Clara scopre “molto di più di ciò che si aspettava”: nonostante la sua famiglia viva a Bologna, Ageop li ha accolti, prima in ospedale e poi offrendo alla bambina, una volta dimessa, la possibilità di frequentare i piccoli coetanei ospiti nelle case di accoglienza e di partecipare alle attività di gioco e di apprendimento in sicurezza. Sappiamo infatti che i bambini devono rispettare severe regole a protezione delle possibili infezioni. Ai genitori e a tutta la famiglia Ageop ha garantito assistenza psicologica perché tutto quel tempo che trascorre, dal momento della diagnosi, non sia solo il tempo della sofferenza, ma anche un tempo di gioco e di leggerezza da vivere insieme al proprio figlio. Un tempo dedicato a prevenire che la paura e l’ansia si trasformino in problemi duraturi capaci di minare la vita del bambino e del suo nucleo familiare, “perché gli anni passano e nessuno te li renderà”.

Vi proponiamo la storia di Clara come testimonianza non solo del nostro impegno, ma per dirvi che Ageop cresce, grazie al vostro sostegno, e affina ogni giorno, da 40 anni, la sua capacità di accoglienza e cura.”