Questo spazio è dedicato alle storie delle mamme dell'Oncoematologia Pediatrica che negli anni hanno intrecciato le loro vite e le vite dei loro figli con quella di Ageop. Non ce ne vogliano i papà, sappiamo bene quanto sono importanti, per i loro bambini, per le loro compagne e anche per noi.

Abbiamo solo deciso di cominciare a raccontare partendo dalla voce delle mamme, le mamme che non dormono mai, che invece di dormire pensano. Altrimenti credono di dormire, ma si scoprono vigili, capaci di sentire le impercettibili variazioni del respiro o i piccoli suoni della pompa da infusione. Oppure sognano, ad occhi aperti. Sognano un parco, una palla che rimbalza, piedini che sguazzano nell'acqua del mare. A volte ricordano, ricordi che sembrano sogni.

Ascoltarle è entrare, senza invadere, il loro vissuto. È comprendere la strada da percorrere. È rispetto e abbraccio insieme. Le loro parole sono una guida per noi, e crediamo che siano un arricchimento per tutti. Ci hanno insegnato tanto e continuano a indicarci la direzione.

30 Gennaio 2022

Clara Colombini:”Il tempo della vita e del gioco anche durante la malattia”

La storia tra Clara e Ageop nasce prima della malattia di Martina, grazie al rapporto con una volontaria dell’Associazione, a testimonianza del ruolo fondamentale che tutti i volontari, così come i soci, svolgono all’interno delle loro comunità di appartenenza.
2 Luglio 2021

Lucia Cevenini, “La condivisione è importante, perché da soli non si va da nessuna parte”

Lucia, insieme al marito, Paolo, ha dato vita al Giardino di Lorenzo, a Livergnano, nel comune di Pianoro. In seguito ha deciso di aprire un Punto Ageop nel suo paese perché “Ageop è una seconda famiglia, gli vuoi proprio bene. Ageop c’è sempre, anche dopo”

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