21.10.2022 – TRC, Convegno Ageop
25 Ottobre 2022
03.11.2022, La Repubblica Bologna – Tavoli sul palco e risate per sostenere l’Ageop
3 Novembre 2022
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Presentazione del libro “Insieme” di Laura Manaresi e Giovanni Manna

“Insieme” 

un libro di  

Laura Manaresi e Giovanni Manna  

per Ageop Ricerca Odv 

5 novembre, ore 17,  

Piazza Coperta in Salaborsa – Bologna 

Bologna, 3 novembre 2022 – Nel 40esimo compleanno di Ageop Ricerca, fondata da un gruppo di genitori nel 1982, l’Associazione ha voluto pubblicare il libro per bambini Insieme, illustrato da Giovanni Manna e raccontato da Laura Manaresi, una coppia non solo nella vita professionale, ma amici e volontari di Ageop da oltre 20 anni. A loro infatti Ageop affida i laboratori di pittura ai quali partecipano i bambini residenti nelle tre case di accoglienza dell’Associazione e sono sempre loro che, insieme ai bambini e agli adolescenti in cura, preparano il calendario illustrato di Ageop.  

Sabato, 5 novembre, “Insieme” sarà presentato alla stampa e alla città, alle ore 17 in Sala Borsa. Il ricavato dalla distribuzione del libro sarà devoluto ad Ageop Ricerca.  

Oltre agli autori, Laura Manaresi e Giovanni Manna, parteciperanno la Prof.ssa Silvia Demozzi, docente di Pedagogia dell’infanzia, Università di Bologna; la Prof.ssa Milena Bernardi, docente di Letteratura per l’Infanzia, Università di Bologna; Francesca Testoni, Direttrice Ageop Ricerca; un rappresentante del team Lamborghini, sponsor del progetto. Modera l’incontro Micaela Romagnoli, giornalista.  

A seguire l’Associazione Bibli-os’ realizzerà una lettura animata del libro. 

Ageop Ricerca, fin dalla sua costituzione, si è sempre impegnata perché i valori della condivisione e della solidarietà fossero al centro della sua attività e le ragioni di questa scelta stanno nella convinzione che per progredire è necessario camminare “insieme”. Non è infatti sufficiente, per un’associazione di volontariato, perseguire i migliori risultati, in termini di cure e accoglienza, esclusivamente per i bambini, gli adolescenti e le famiglie accolte, ma è necessario diffondere nella società un modello alternativo di convivenza e una costante opera di educazione al diritto e ai valori della persona, a partire dai più fragili. Mentre la società involve sempre di più nell’individualismo esasperato, occorre andare controcorrente, ricostruendo il senso del vivere sociale che abbia come fine il bene di tutti nel loro insieme, nessuno escluso. Così si costruisce il bene comune e si contribuisce alla realizzazione di una società capace di accogliere e sostenere anche chi ha vissuto la malattia. 

Il libro racconta la storia di un sogno che ci ricorda il gioco che tutti, da bambini, abbiamo fatto almeno una volta: facciamo finta che… È attraverso quel gioco che i bambini danno corpo ai loro sogni, ai loro desideri e alle loro aspettative. Il libro però suggerisce, ai bambini e agli adulti che lo leggeranno con loro, di cercare di realizzare i propri sogni non da soli, ma insieme. Perché insieme si possono superare le difficoltà, insieme si può condividere la gioia dei traguardi, insieme ci si conosce, ci si apprezza, ci si vuole bene e si cammina non in solitudine, si vincono le paure, si dà concretezza ai sogni. E le parole scelte da Laura Manaresi, poche ma molto evocative e importanti, accompagnano le illustrazioni di Giovanni Manna che, pagina dopo pagina, si arricchiscono di personaggi e il sogno di uno solo diventa quello di tanti. Fino all’ultima immagine, quando finalmente insieme, tutti diversi e tutti importanti allo stesso modo, i personaggi della storia danzano felici. 

Ageop Ricerca ha scelto di rappresentare così anche la sua storia di impegno: da un piccolo gruppo di genitori di bambini ammalati di cancro, oggi Ageop ha costruito nel tempo un modello efficace per rispondere alle diverse difficoltà che le famiglie si trovano ad affrontare lungo il percorso oncoematologico e oltre alla malattia. Lo ha fatto insieme ai suoi oltre 300 soci e ai suoi quasi 200 volontari, collaborando con il Policlinico di Sant’Orsola e potendo contare su un territorio capace di rispondere alle sollecitazioni sia con le generose donazioni dei cittadini che con una rete di imprese caratterizzate da una grande attenzione verso la comunità e alla risoluzione di problematiche d’impatto sociale ed etico. Come Automobili Lamborghini che nel 2022 ha sostenuto le attività di arteterapia e questo progetto e che sta già dialogando con Ageop per dare continuità alla collaborazione costruita negli anni.  

Ma la cura del bambino e del ragazzo oncologico non si esaurisce con l’ampliamento della Ricerca Scientifica, l’incremento dell’organico sanitario depauperato dai tagli alla sanità e dalla pandemia, la costruzione di una sanità territoriale efficace. Pur essendo obiettivi fondamentali, perseguiti dall’associazione, il minore oncologico necessita di un accompagnamento attento e costante in tutte le fasi del percorso, fino al reinserimento nella società attraverso la riabilitazione psicosociale. Tutte le azioni di Ageop Ricerca mirano, quindi, a creare una società più preparata e includente, pronta ad accettare la diversità, la fragilità e la malattia e ad accogliere con rispetto bambini e ragazzi già provati dalla sofferenza. Una società che non li discrimini, ma comprenda il loro vissuto, non li isoli ma dia loro la possibilità di realizzare, insieme, i loro sogni. 

L’Ufficio stampa 

3406288237