SERVIZI ALLE FAMIGLIE


Fin dal primo momento della diagnosi, siamo a disposizione delle famiglie con personale competente che le accompagna durante tutto il percorso di cura.


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  • Carla Tiengo, presidente Ageop Ricerca e volontaria Case accoglienza
    “In Casa Gialla accadono piccole magie... un papà serbo compra i fiori, un papà romagnolo li pianta in una fioriera verticale costruita con dedizione da un volontario: è un piccolo capolavoro di solidarietà, reciprocità e inclusione. Non posso descrivere la gioia che si prova quando vediamo che un bambino che torna per i controlli e viene assurdamente volentieri a Casa Gialla perché la sente sua, ritrova gli amici, i volontari e le consuetudini che fanno davvero di questo luogo, casa ”.
    Carla Tiengo, presidente Ageop Ricerca e volontaria Case accoglienza
  • Giulia Mari, coordinatrice assistenza Ageop Ricerca
    “Cambiare casa rappresenta uno stravolgimento dei nostri punti di riferimento. Questo capita quando ci trasferiamo per scelta. Pensate cosa accade alle famiglie che per necessità di cura arrivano a Bologna, angosciate da diagnosi di cancro e dall’incognita di ciò che dovranno affrontare. Per questo noi mettiamo tanto impegno nell’organizzazione di Casa Gialla e della vita al suo interno. Vogliamo che ognuno possa sentirsi davvero sicuro a a proprio agio, come a casa”.
    Giulia Mari, coordinatrice assistenza Ageop Ricerca
  • Francesca Testoni, direttore generale Ageop Ricerca
    “Quando l'abbiamo vista la prima volta ci siamo detti: questa casa non possiamo farcela scappare! Era al grezzo, ci consentiva di fare gli aggiustamenti necessari a renderla completamente Nostra e ci dava la possibilità di attivare un sistema di pagamento compatibile con gli impegni presi: 5 anni fa eravamo solo a metà del percorso intrapreso per Casa Siepelunga e ci sarebbe stato impossibile pensare di sovrapporre i due mutui. Il contratto di rent to buy ci dava la possibilità di capitalizzare una parte dell'affitto, facendo sì che l'investimento non andasse perduto e ci metteva nelle condizioni per prepararci per fare un altro grande passo a completamento del progetto di accoglienza integrata. Oggi il giorno del grande passo è arrivato”.
    Francesca Testoni, direttore generale Ageop Ricerca
  • Alberto Tagliapietra, medico chirurgo e ideatore di Atleti al tuo fianco
    "Abbiamo l'onore di appoggiare una certezza dell'Oncoematologia Pediatrica che è un riferimento internazionale nell'attenzione capillare nella vita che si svolge in una famiglia mentre si combatte un tumore pediatrico. Le attività di rilassamento, che abbiamo deciso di sostenere, sono importanti per i genitori con bambini in terapia, perché possano sempre avere le energie necessarie per affrontare una vita quotidiana molto complessa: il progetto di Ageop, abbinato a tutto il resto della loro grande e costante attività, in questo senso è perfetto e merita totalmente il nostro supporto, che proseguirà con nuove iniziative destinate a sostenere Casa Gialla e quanto la circonda e riempi”
    Alberto Tagliapietra, medico chirurgo e ideatore di Atleti al tuo fianco
  • Besa Rama, coordinatrice Case Ageop Ricerca
    “In uno spazio come Casa Gialla si riesce veramente a mettere in comune le risorse di ognuno, che si moltiplicano fino a creare una condivisione profonda e reali relazioni di mutuo-aiuto. All'interno delle case Ageop sviluppiamo anche un lavoro di educazione alla convivenza, al rispetto reciproco nell'accettazione della diversità dell'altro e all'ecosostenibilità. E' una crescita culturale condivisa che passa, ad esempio, attraverso la condivisione dei giochi e del cibo e questo fa sì che Casa Gialla diventi veramente la casa di tutti. "
    Besa Rama, coordinatrice Case Ageop Ricerca
  • Un papà ospite con il figlio presso Casa Gialla
    "Quando abbiamo detto a nostro figlio K. che saremmo dovuti venire in Italia, piangeva perchè non voleva lasciare la nostra casa. Gli abbiamo spiegato che era la scelta migliore per lui, ma non riuscivamo a consolarlo. Quando siamo arrivati a Casa Gialla, ha detto subito: “Wow, come se fossimo al mare!” Nonostante la situazione drammatica, K. ha vissuto il nostro soggiorno in Italia come un'avventura. Ageop ci ha accolto, garantendoci cibo, trasporti, vestiti, ha regalato a K. tanti giocattoli, a me i libri per studiare l’italiano. E la cosa più importante è il supporto e la tenerezza che ha dimostrato, così indispensabili quando ci si trova nel paese straniero."
    Un papà ospite con il figlio presso Casa Gialla

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